mercoledì, gennaio 31, 2007

Video, quarta puntata

Finalmente ce l'abbiamo fatta! Ecco la quarta puntata del video. Tenete presente che questo e' veramente solo un piccolissimo assaggio della citta'!




P&N

P.S.: per chi fosse curioso di vedere come funzionava male su Google, questo e' il link. In effetti so che dopo l'acquisizione a Mountain View stanno pensando di lasciare Google solo come indicizzatore e YouTube come vero contenitore.

Ritardi

Abbiamo avuto un po' di problemi nella pubblicazione della quarta puntata del video. E' da giorni che ci proviamo, ma Google video fa una pessima conversione e Youtube e' orrendo nell'impaginazione. Appena avremo trovato una soluzione la vedrete.

P&N

lunedì, gennaio 22, 2007

Video, terza puntata

Come promesso, le puntate si accorciano: questa dura solo cinque minuti. La protagonista questa volta è Nick, che illustra il campus della Columbia secondo il suo punto di vista.

Questo è in realtà il primo blocco che abbiamo girato, montato e doppiato, quindi è quello fatto con più cura!

A nostro personale parere, è la sequenza più divertente. Enjoy!



P&N

Triplo axel, e via!

Alla fine la Nico ce l'ha fatta, e sabato scorso Derek & Laura ci hanno portato a pattinare sul ghiaccio. Visto che non ci erano riusciti né Cristian, né Filippo, né Mattia, ero ormai convinto di averla scampata, invece, quando meno te l'aspetti...

Derek mi ha clamorosamente tradito, affermando che non era assolutamente capace e che sarebbe sempre stato attaccato alle protezioni di bordo-pista insieme a me. Invece, appena entrati ha cominciato a piroettare avanti e indietro. Laura e Nick, nel frattempo, facevano le principesse sul ghiaccio, e io mi godevo il fantastico paesaggio. Eravamo andati a pattinare a Central Park, e dato che la pista è all'estremità meridiodale del parco, potevo vedere gli ultimi alberi e le costruzioni di Midtown sullo sfondo.

In realtà anche io me la sono cavata meglio del previsto e, udite udite, non sono mai caduto. Tuttavia diverse volte ci sono andato mooolto vicino e per recuperare la posizione eretta ed un minimo di equilibrio ho fatto volteggi che, seppur un po' scomposti, hanno strappato più di un applauso. Il vero problema tuttavia, è stato il cuore. Sono stato per più di un'ora in continuo equilibrio precario (e non potevo nemmeno contare sulla congruenza*) quindi dopo un po' cominciavo a temere che mi venisse un infarto! Ma alla fine anche questa l'abbiamo fatta e, tutto sommato, è andata bene.

In serata Derek e Laura sono venuti al ristorante italiano "Da Nick" e hanno gradito molto sia le penne alla boscaiola, sia i crescioni, per quanto non siano ancora riusciti a pronunciarne il nome.


P

* perdonatemi, chi non l'ha capita e, soprattutto, chi l'ha capita!

martedì, gennaio 16, 2007

Video, seconda puntata

Eccoci alla seconda puntata. Anche questa e' abbastanza lunga, ma la durata calera' nelle prossime puntate. Qui ci sono io che passeggio per il nostro quartiere e per il campus della Columbia University.



Se volete divertirvi, provate a scoprire quali sono le due imprecisioni che ho detto nella presentazione del quartiere.

P

lunedì, gennaio 15, 2007

Delurking day 2007

Ciao a tutti!

I vari blog del mondo in queste settimane festeggiano il "Delurking day". Il lurker e' quel tipico lettore di blog che ogni giorno avidamente si legge i post ed i commenti (magari durante gli orari di lavoro...) ma non lascia mai una traccia di se', non partecipa mai alla comunita' del blog. Il 13 gennaio di ogni anno (o comunque in questo periodo, il giorno esatto varia da sito a sito) viene chiesto ad ogni lurker, per una volta, di manifestarsi. Non serve molto, basta lasciare un piccolo commento, una firma, giusto per dire "Ciao, ci sono anche io!". Potete avere l'ebrezza di vedere il vostro commento on line, e poi ripiombare nell'ombra per un anno.

Mi raccomando, non tiratevi indietro!
P

sabato, gennaio 13, 2007

Frick collection

Fino ad ora siamo stati fortunatissimi e i week-end li abbiamo quasi sempre potuti passare all'aperto. Oggi, invece, il tempo prometteva poco bene e quindi abbiamo deciso di visitare uno dei musei che non avevamo ancora visto. Siamo stati indecisi fra il Guggenheim e la Frick collection, ma alla fine abbiamo optato per quest'ultima perché ci era stata fortemente consigliata sia dallo zio Gastone, sia dal nostro nuovo parroco.

Effettivamente ci siamo trovati in un museo piccolo ma eccezionale. Veramente un mondo completamente diverso dagli altri musei che abbiamo visto a NY e a Washington. Per molti aspetti assomigliava di più ai nostri musei europei. La villa di Mr. Frick è una casa bassa, che si affaccia su Central Park, studiata da diversi architetti ed arredatori d'interni per essere contemporaneamente la sua dimora ed il luogo in cui esporre la sua incredibile collezione (Caravaggio, Tiziano, Monet, Manet, Piero Della Francesca, Constable, Turner, Goia, El Greco e veramente tantissimi altri). Il risultato è che il visitatore si sente entrato in un ambiente raccolto, domestico, accogliente, ma si accorge presto che in realtà è un piccolo scrigno pieno di gioielli, una ricchissima bomboniera. E probabilmente è la casa stessa l'opera d'arte più coinvolgente di tutte.

Purtroppo pochissimi turisti della grande mela conoscono e visitano la Frick collection, ma che volete farci: le cose migliori noi newyorkesi ce li teniamo per noi!

P

giovedì, gennaio 11, 2007

La sorpresa!!! (prima puntata)

Ecco a voi, finalmente, la sorpresa che vi avevamo annunciato.

Da quando siamo arrivati abbiamo cominciato a preparare un video da inviare alle nostre famiglie per Natale. Le riprese ed il montaggio hanno richiesto veramente tanto tempo, e questo è stato uno dei motivi per cui abbiamo dovuto sacrificare un po' il blog. Ma il video adesso è pronto, le famiglie lo hanno visto, e quindi possiamo condividerlo con tutti voi.

L'originale è un montaggio di circa 35 minuti, in cui Paul & Nick interagiscono a distanza. Sul blog abbiamo deciso di pubblicare le scene in maniera scollegata.

Enjoy!




P&N

Etichette

Alcuni avranno notato che la grafica del sito è lievemente cambiata negli ultimi giorni. Si tratta di un cambiamento quasi imposto dal provider a cui ci appoggiamo. Ad esempio, potete cominciare ad usare le "etichette", con cui stiamo iniziando a catolgare i vari post. Può darsi che nei prossimi giorni facciamo alcune altre piccole modifiche.

Abbiamo anche cercato di cogliere l'occasione per un restiling più radicale, ma dopo alcuni tentativi ci siamo resi conto che ormai siamo troppo affezionati alla grafica che ci ha accompagnati fino a qui.

P

sabato, gennaio 06, 2007

Paul & Nick featuring Kris Carloni

Ed eccoci qua, finalmente anche un post per lui. Dico "finalmente" perché in realtà è dalla fine di ottobre che ne sentite parlare qua e là. Christian ci ha raggiunto a New York per fare un paio di mesi di ricerca al City College. In realtà non si può davvero parlare di lui come di un ospite, perché era già stato a New York City per due periodi di ricerca in passato e quando siamo usciti insieme è sempre stato lui a farci da guida, eravamo noi suoi ospiti. E così, fra un giro da Macy's, una gita al Cloisters, una passeggiata per il Village ed un lauto brunch, sono passati due mesi e anche Kris è in procinto di lasciarci.

Per dovere di cronaca bisogna dire che ha saputo dare il meglio di sé nel periodo in cui era qui anche Marcello. Christian, infatti, si divertiva a mettere in luce tutti gli aspetti più catastrofici dell'università e del mercato del lavoro in Italia, dipingendo per Paul, Nick e Marcy un futuro davvero nero. Per questo si è conquistato il soprannome di "Terroristian".

La sua missione principale, va detto, non era la ricerca con Subramaniam, ma convincere Paul & Nick a non tornare mai più in Italia. È stato onesto, lo ha dichiarato appena arrivato, e non ha davvero perso occasione per lavorare per la sua causa. A convincere Paul, per la verità, non ha fatto moltissima fatica, mentre il colpo finale a Nick è stato portarla a vedere un musical di Broadway. Se qualcuno fosse arrabbiato con lui per questo e volesse vendicarsi in qualche modo... faccia pure, ora è a Cesena o a Bologna.

Insomma, a parte tutti gli scherzi, questo post vuole essere un saluto a Christian ed un grande ringraziamento per le innumerevoli dritte (persino l'International House ce l'aveva consigliata per primo lui), per la compagnia in questi due mesi e per la sua amicizia!

P&N

P.S.: In questi giorni son passati da New York anche Tommy e Silvya e siamo andati a cena insieme. Accidenti, siamo sempre pieni di amici italiani qua! Un altro paio di foto le trovate come sempre su Flickr.

lunedì, gennaio 01, 2007

Happy new year!

Buon anno a tutti! Avete concluso bene il 2006? Il 2007 è iniziato ancora meglio?

Noi abbiamo deciso di festeggiare il capodanno a Times Square insieme al nostro amico Filippo ed a un altro milione di persone. Sapevamo che ci sarebbe stata moltissima gente e che sarebbe stata una prova dura. Alcuni "esperti" ci avevano anche sconsigliato di andarci. Ma tutti noi, ogni anno, vediamo nei telegiornali le immagini della festa di capodanno per eccellenza, quella a Times Square, con la famosa "palla" che scende durante gli ultimi 30 secondi del conto alla rovescia. Se non ci fossimo andati probabilmente ce lo saremmo rimproverati per tutta la vita.

Intanto, ecco a voi il videoracconto (i mezzi tecnici e il contesto non hanno permesso riprese in alta definizione...)



La nostra posizione era relativamente buona, eravamo abbastanza vicini al palco e alla palla. O per lo meno c'erano un mare di persone enormemente più lontane di noi, che non potevano vedere nulla.
L'animazione ha lasciato un po' a desiderare, c'era uno spettacolino di fuochi artificiali ad ogni ora (festeggiavamo anche il capodanno nelle altre parti del mondo) e alcuni mini-concertini (Christina Aguilera, Jersey Boys...), ma in generale non è stato gran che. Noi eravamo anche completamente sprovvisti di cibo, INGENUI, ma per fortuna Paul è riuscito ad ottenere una pizza gigante che abbiamo diviso in tre.
A mezzanotte lo spettacolo è stato molto suggestivo, hanno sparato così tanti coriandoli dai tetti dei grattacieli che non si vedeva più il cielo. Ma il problema è che siamo stati sette ore in piedi senza fare quasi nulla, solo noi, un milione di sconosciuti e una palla. Avevamo deciso di intitolare questo post "Che gran palla!"

Comunque, sebbene un po' delusi, alla fine crediamo che ne sia valsa la pena. Una volta nella vita va fatto. Una volta nella vita!

P&N