Cari amici, la promessa era quella di scrivere un diario per un anno e quindi oggi, un anno dopo il primo post, chiudiamo i battenti. Il computer portatile (sempre lui, ha resistito!) è tornato a Cesena sulla stessa scrivania su cui, un anno fa, la notte di San Lorenzo, scrivemmo il primo post, ignari di ciò che ci avrebbero portato l'esperienza americana e questo blog.
Dopo un mese dal rientro in patria, possiamo fare un bilancio a mente fredda di ciò che abbiamo vissuto. In tanti in queste settimane ci hanno chiesto "Come è andata?" e abbiamo avuto modo di affinare la risposta fino a saper dire molto sinteticamente ciò che sentiamo più profondamente. Siamo partiti pensando di lasciare tutto, di fare rinunce con l'obiettivo di permettere a Paolo di studiare un anno alla Columbia. Eravamo pronti, per un anno, a investire sul lavoro, sacrificando un po' gli altri aspetti della vita. Invece, oltre all'arricchimento professionale, che è andato oltre ogni aspettativa, ci siamo resi conto che abbiamo trovato almeno quanto avevamo lasciato, sotto ogni punto di vista e per entrambi!
Il blog è stato il nostro punto di contatto con l'Italia, e senza che ce ne accorgessimo ha creato legami nuovi e profondi. Dopo il volo dal JFK (anche quella è stata un'avventura incredibile, peggio di quella dell'andata, ma questa volta ve la risparmiamo), quella di oggi è la nostra chiusura definitiva con Paul & Nick in New York City.
Il nostro più caro saluto a tutti coloro che ci hanno letto e accompagnato, in particolare alla neo-mamma Maeva e a Luciano, che sappiamo leggerà anche quest'ultimo post.
Non sappiamo proprio cosa ci riserverà la vita, ma chissà che un giorno non incappiate in un "Pèval e la Niculéta a la Frampula" o in "Paul and Nick in Los Angeles" :-)
Stay tuned!
P&N
Dopo un mese dal rientro in patria, possiamo fare un bilancio a mente fredda di ciò che abbiamo vissuto. In tanti in queste settimane ci hanno chiesto "Come è andata?" e abbiamo avuto modo di affinare la risposta fino a saper dire molto sinteticamente ciò che sentiamo più profondamente. Siamo partiti pensando di lasciare tutto, di fare rinunce con l'obiettivo di permettere a Paolo di studiare un anno alla Columbia. Eravamo pronti, per un anno, a investire sul lavoro, sacrificando un po' gli altri aspetti della vita. Invece, oltre all'arricchimento professionale, che è andato oltre ogni aspettativa, ci siamo resi conto che abbiamo trovato almeno quanto avevamo lasciato, sotto ogni punto di vista e per entrambi!
Il blog è stato il nostro punto di contatto con l'Italia, e senza che ce ne accorgessimo ha creato legami nuovi e profondi. Dopo il volo dal JFK (anche quella è stata un'avventura incredibile, peggio di quella dell'andata, ma questa volta ve la risparmiamo), quella di oggi è la nostra chiusura definitiva con Paul & Nick in New York City.
Il nostro più caro saluto a tutti coloro che ci hanno letto e accompagnato, in particolare alla neo-mamma Maeva e a Luciano, che sappiamo leggerà anche quest'ultimo post.
Non sappiamo proprio cosa ci riserverà la vita, ma chissà che un giorno non incappiate in un "Pèval e la Niculéta a la Frampula" o in "Paul and Nick in Los Angeles" :-)
Stay tuned!
P&N