lunedì, aprile 30, 2007

Puoi baciare la sposa...

Succede davvero così... io non ci potevo credere, anche questo è proprio come nei film. Di cosa sto parlando? Ok, andiamo con ordine. Sabato pomeriggio si sono sposati due ragazzi che abbiamo conosciuto in Parrocchia. Una curiosità: lui è diventato cattolico da poco, dopo aver cominciato a studiare teologia in Seminario, e ha ricevuto la Cresima la notte di Pasqua, durante la Veglia. Noi non eravamo stati invitati al matrimonio, perchè non siamo molto intimi, però, siccome avevano invitato tutti a partecipare alla celebrazione del matrimonio, siamo stati felici di andare, anche per vedere com'è il rito qua. Innanzitutto, hanno fatto solo la celebrazione del rito matrimoniale, non l'intera Messa. C'erano le Bridemaids (damigelle) e la Maid of Honnor (damigella d'onore o testimone) per lei, tutte vestite uguali e i Groomsmen e il Best Man (testimone), per lui. Sono entrati prima loro e in coda c'era la sposa col padre. Lo sposo aspettava all'altare. Hanno letto le letture, c'è stata l'omelia del sacerdote e poi le promesse. Qui comincia la parte che si vede nei film, e cioè è il sacerdote che chiede: "Vuoi tu... prendere... come tua sposa..." e loro rispondono: "Yes". Poi li sacerdote fa mettere gli sposi uno di fronte all'altro, benedice gli anelli e poi li porge agli sposi e suggerisce loro la frase da dire ed essi la ripetono. Dopo altre benedizioni e intenzioni di preghiera per loro, la cerimonia giunge al termine e il sacerdote dice allo sposo (in questo caso chiede allo sposo): "Vuoi baciare la sposa?" e lo sposo risponde: "I do!" e si baciano. All'uscita della Chiesa, i genitori e gli sposi aspettano parenti e amici per i saluti e poi via al rinfresco.

N

giovedì, aprile 26, 2007

La solita fortuna!!!

Io e Paolo avevamo deciso per questo week end di fare una gita ed andare a Boston. Ci hanno detto tutti che è molto carina e poi ci sono due delle università più famose del mondo. Avevamo già trovato su internet gli orari e dove prenotare i biglietti per il viaggio col pulman, che costa veramente poco, così abbiamo cominciato a guardare un po' per gli hotel. Parecchi siti davano però tutto non disponibile oppure camere solo per cifre folli. Ho pensato che fosse perchè non prenotano in anticipo solo per una notte. Ho cominciato allora a telefonare, sperando che magari per telefono le risposte sarebbero state diverse. Ci potete credere che per questo week end a Boston tutti gli alberghi sono la completo, oppure le uniche camere ancora disponibili partono da $300.00 in su. Ma cosa c'è a Boston, perchè vanno tutti lì?!!!

N

mercoledì, aprile 25, 2007

The Garden (seconda puntata)

La vera lunga storia

Una delle tante cose che volevamo fare prima di lasciare "The City" era vedere una partita di NBA. Purtroppo andando sul sito ufficiale del Madison Square Garden abbiamo scoperto che i biglietti sono veramente cari. Allora abbiamo chiesto consiglio ad alcuni amici che ci hanno detto che in realtà nessuno compra mai i biglietti sul sito ufficiale, ma che si usano altri siti che grazie a convenzioni ed abbonamenti riescono ad offrire prezzi migliori. Siamo allora andati a vedere sul più serio di questi ("StubHub"), ed abbiamo trovato ed ordinato due posti in posizione decente e ad un prezzo ragionevole.

Qualche giorno prima della partita ho controllato dal lavoro il tracking number della busta che conteneva i biglietti e ho scoperto che erano stati consegnati all'International House proprio pochi minuti prima. Nello stesso momento è squillato il mio telefono e sono stato informato da un impiegato di StubHub che i biglietti che erano appena stati consegnati erano "nulli" e che me ne sarebbero stati inviati altri due via e-mail per una posizione leggermente migliore. Il tutto sembrava un po' strano, ma visto che effettivamente mi è subito arrivata l'e-mail, non mi sono insospettito. Ancor più strano è stato accorgersi che i due biglietti che ci aveva consegnato il corriere non erano per i posti che avevamo prenotato inizialmente, ma per gli stessi due posti dei biglietti che mi erano arrivati via e-mail. Abbiamo pensato che avessero fatto un po' di confusione con le spedizioni e che alla fine avessero deciso di annullare tutto e inviare nuovi biglietti via e-mail. Visto il tempismo, la serietà, la prontezza e l'efficienza che avevano dimostrato nell'accorgersi dell'errore e nel rimediare mandandoci nuovi biglietti, non ci siamo preoccupati troppo e abbiamo aspettato il giorno della partita.

Il lunedì sera, con un ragionevole anticipo, siamo andati al Madison Square Garden, abbiamo superato i controlli di sicurezza, ma al momento di verificare i biglietti, la guardia ci ha detto che risultavano "già usati" (loro hanno una specie di codice a barre per impedire falsificazioni, quindi qualcuno doveva già essere entrato col nostro stesso codice). Abbiamo allora sfoderato i primi due biglietti che ci erano arrivati per posta e che ci eravamo portati per sicurezza, ma, giustamente, quelli risultavano "nulli". Insomma, non c'era modo di entrare. Abbiamo cominciato a chiedere a guardie, impiegati ed uffici informazioni, ma la risposta era sempre quella: con quei biglietti non si entrava. La rabbia stava cominciando veramente a salire (sopratutto per la Nico, dovevate vederla) quando mi è venuto in mente che per eccesso di premura avevo portato con me anche la bolla di spedizione del corriere e su di essa ho trovato il numero di telefono di StubHub. Immediatamente li ho chiamati (almeno per sfogarmi) e dopo la classica trafila di spingi 3, spingi 8, spingi 1 sono riuscito a parlare con una ragazza, le ho spiegato tutta la situazione e dopo 5-10 minuti che le parlavo mi ha detto che in realtà non era lei la persona più adatta e ha inoltrato la mia chiamata ad un superiore. Purtroppo, anziché il superiore, mi ha risposto una segreteria telefonica. A quel punto la partita era iniziata e le speranze se ne stavano andando, ma ho deciso di riprovare a chiamare (anche su forte pressione della Nico...). Spingi 3, spingi 8, spingi 1, altra ragazza a cui spiegare tutto, e anche questa dopo 10 minuti mi ha detto che avrebbe dovuto inoltrare la mia chiamata ad un altro. A quel punto mi sono veramente arrabbiato anche io e le ho detto che l'ultima volta mi aveva risposto solo una segreteria. Allora questa si è commossa, ha cominciato a correre per l'edificio cercando un superiore che fosse effettivamente ancora in ufficio e alla fine me lo ha passato. Il superiore in questione sembrava veramente sorpreso e dispiaciuto per l'accaduto, e si è dato da fare per cercare di risolvere la situazione. La prima proposta era andare al loro ufficio di Manhattan a prendere altri due biglietti, ma in quel modo avremmo perso troppo tempo e avremmo potuto vedere solo gli ultimi minuti della partita. Allora ci ha suggerito di comprare due nuovi biglietti garantendoci che ce li avrebbe interamente rimborsati, anche se li avessimo comprati dai "bagarini". Ora, come potevo fidarmi della parola di un uomo del quale l'unica cosa che sapevo fino a quel momento era che mi aveva venduto due biglietti che non funzionavano? D'altra parte, però, i biglietti che avevamo non funzionavano, quindi per vedere in qualche modo una partita di NBA ne avremmo dovuti comprare altri due, prima o poi. Meglio prima... Siamo allora andati al box office, ma abbiamo tristemente scoperto che i biglietti più economici rimasti costavano $385, e StubHub ci aveva detto che ce li avrebbero rimborsati solo se il prezzo non fosse stato troppo diverso da quello dei primi.

Con molta tensione, allora, siamo entrati nella fase "bagarini". Il primo aveva solo biglietti pessimi, il secondo pure, ma ci ha presentato un terzo che aveva due biglietti che costavano poco più dei nostri. Siccome eravamo diventati molto diffidenti, l'accordo era che mi avrebbe dato un solo biglietto, la Nico avrebbe provato ad entrare e, se tutto fosse andato bene, avrei pagato e preso il secondo. Mentre la Nico entrava, però, mi è venuto il dubbio che avesse mentito su qualcosa, perché era molto molto agitato. Mentre mi chiedevo cosa potesse esserci di sbagliato, la Nico mi ha telefonato per dirmi che era entrata, e in quel momento mi è venuta l'illuminazione: mi sono fatto leggere per telefono le coordinate esatte del biglietto per controllare che effettivamente fossimo vicini. Anche se parlavamo in italiano, il ragazzo deve aver capito ed ha cominciato a fare un origami col mio biglietto. Subito dopo la telefonata mi ha strappato i soldi e mi ha dato il biglietto tutto piegato. Non ho avuto bisogno di aprirlo per sapere che il mio posto era lontano da quello della Nico. Era la goccia che ha fatto traboccare il vaso e a quel punto ho cominciato ad urlargli contro dicendogli che mi aveva mentito e ingannato. Il ragazzo in realtà si sentiva colpevole, quindi era abbastanza remissivo, ma tutti i suoi "colleghi" hanno solo visto che un loro amico stava avendo problemi e si sono avvicinati. Mi sono sentito circondato dall'esercito dei mori. E gli altri non sapevano che io avevo ragione, quindi erano veramente minacciosi... Comunque non è successo niente, non potevo fare altro che tenermi il mio biglietto ed entrare (non potevo riavere i soldi, la Nico ormai era entrata).

Dopo tutto questo, le cose sono cominciate ad andare bene. Vicino al posto della Nico c'erano due sedie libere, quindi in realtà siamo riusciti a goderci la partita l'uno accanto all'altra. Come vi abbiamo detto, nonostante la tensione che ancora avevamo, lo spettacolo è stato veramente emozionante e piacevole.

La mattina dopo StubHub mi ha subito scritto un'e-mail e telefonato. Naturalmente ho dovuto compilare un modulo, spedire una copia dei biglietti, raccontare l'accaduto, indicare testimoni etc. insomma, come sempre quando ti fregano gli altri, sei tu che devi dimostrare di essere onesto. Ma siccome gli onesti non si preoccupano di crearsi prove, queste cose finiscono sempre nel nulla. Non avevamo più nessuna fiducia. Invece il giorno dopo mi ha ritelefonato StubHub dicendo che la mia documentazione era perfetta, che mi avrebbero subito rimborsato i biglietti acquistati dal bagarino, che mi avrebbero dato un buono di 25$ da spendere sul loro sito per scusarsi e che avrebbero anche fatto il possibile per rimborsarmi addirittura i primi biglietti. Continuavamo a non crederci, invece, in pochi giorni abbiamo ricevuto il rimborso totale di TUTTI i biglietti ed anche il buono omaggio. Abbiamo visto la partita gratis e ci abbiamo anche guadagnato un buono.

Tutto è bene quel che finisce bene!
Viva StubHub, viva l'America!

P

Paul & Nick featuring Frederica Angeli

No, non mi sono sbagliato a scrivere: ricordate, tutti i nostri ospiti hanno avuto i nomi americanizzati e "Frederica" è la versione made in USA di "Federica".

Dopo un convegno alla Duke University, la cara franco-romagnola è venuta a trovarci per qualche giorno a New York. In realtà, la nostra ha passato con noi solo due serate e la mattinata di sabato. Infatti anche qui ha saputo sfruttare al massimo la sua capacità di farsi amici ed amiche ed in soli quattro giorni era già riuscita a crearsi un gruppo. In particolare, ha sedotto e abbandonato un giovane ragazzo indiano che, dopo averle offerto una cena ed averle fatto un regalo, si aspettava un po' più di gratitudine... Ora, noi uomini non possiamo sapere esattamente cosa giri nella testa delle donne e quale dono sia più adatto per conquistarle, però, anche lui, come ha fatto a decidere di regalarle una gigantografia di Bob Marley?

Comunque sia, anche se abbiamo passato poco tempo insieme, possiamo affermare che la Fede ha davvero lasciato il segno. Quale segno? Chiedetelo a lei...

P

martedì, aprile 24, 2007

Picnic a Central Park

Ebbene sì, è arrivata... come chi? La primavera! Anzi, protremmo dire che in una settimana siamo passati dall'inverno direttamente all'estate. Siamo passati dal cappotto, sciarpa e pappalina al costume. Finalmente!!!
Approfittando di questi primi, ma già caldissimi, raggi di sole, domenica abbiamo deciso di fare un bel picnic a Central Park, così, dopo la Messa, ci siamo armati di panini, coperta e libri e siamo partiti. Non potete capire quanta gente c'era... sebbene il parco sia molto grande, era pieno. Abbiamo cercato un posticino in uno degli spazi più grandi e ci siamo subito stesi al sole. Abbiamo mangiato, ascoltato la musica, letto, ci siamo rilassati. Proprio un pomeriggio piacevole.
A metà pomeriggio, abbiamo poi deciso di fare una bella passeggiata prima di tornare a casa, potendo così godere di tutti gli spettacoli di Central Park. I colori degli alberi in fiore, gente con i rollerblade che faceva spettacolini vari, gente che suonava, gente che giocava. Ad un certo punto vediamo su un albero una cosa molto grande che si muoveva. All'inizio abbiamo pensato che fosse uno scoiattolo un po' ciciottello, ma poi guardando bene... era proprio un procione! In questa città può davvero succedere di tutto!

N

giovedì, aprile 19, 2007

The Garden (prima puntata)

Come avevamo preannunciato, lunedì sera siamo andati in "giardino", cioè al Madison Square Garden (per i newyorkesi semplicemente "The Garden"). L'occasione era il derby di NBA New York Knicks contro New Jersey Nets. Purtroppo i cugini d'oltre Hudson hanno letteralmente massacrato i nostri Knicks, ma vivere una partita di NBA dal vivo, essere in uno dei templi dello sport più famosi al mondo, ballare con le cheerleader e cantare "Go Knicks GO!" e "De - fence! De - fence!" è stato davvero divertente. Un'altra esperienza indimenticabile.

La cosa che ci ha colpito di più sono state proprio le capacità di questi enormi atleti. Ogni sport, quando è giocato ai massimi livelli, è davvero uno spettacolo unico. Spesso i giocatori sapevano far girare la palla così velocemente che noi non riuscivamo a seguire l'azione. Abbiamo persino potuto assistere a due prodigiose schiacciate al canestro, proprio sotto i nostri occhi.

Ogni dettaglio era curatissimo, pensate che non solo fra un tempo e l'altro, ma anche ad ogni time out era immediatamente pronto un piccolo spettacolo per intrattenere gli spettatori. E anche la struttura in sè è davvero mozzafiato.



Go Knicks GO!
P&N

P.S.: oggi uno dei nostri ex-ospiti si è laureato. Complimenti ad Andrew Marini!!! A quando la prossima?

domenica, aprile 15, 2007

Giornata buia...

Mentre voi in Italia andate al mare, noi qua a New York andiamo al lago... oggi ha piovuto talmente tanto che la città era un lago! Anche solo per andare a Messa ci siamo completamente inzuppati, ci è antrata l'acqua persino nelle scarpe! Abbiamo quindi rinuanciato ad andare a fare un giro e abbiamo passato la giornata in casa: giornata piuttosto nera, direi. Non solo per il tempo, dire che oggi abbiamo avuto qualche problemino è poco. Appena alzati il neon del bagno si è fulminato, così eravamo al buio (non c'è una finestra in bagno) e dopo averci messo una abagiour presa dalla sala, abbiamo notato una bella perdita d'acqua nel soffitto... sì, ci pioveva anche in casa! Come se non fosse abbastanza, tornati dalla Messa dovevo cucinare il pranzo, ma i fornelli e il forno non si accendevano. Siccome però il gas usciva, siamo andati dai vicini con una candela e uno stuzzicadenti e abbiamo acceso la candela, potendo poi con un altro stuzzicadenti, accendere i nostri fornelli (la candela è rimasta accesa tutt'oggi, anzi non sappiamo se spegnerla, perchè poi domattina chi riscalda l'acqua per il tè?!). E' così sfumata la possibilità di fare una bella torta (la gionata si prestava perfettamente a questo) e i crostini per cena. Ma non è finita qui... quando era ora di lavare i piatti, ci siamo accorti che non c'era neanche l'acqua calda. Ah, dimenticavo di dirvi che oggi non andavano neanche gli ascensori, per cui ci siamo dovuti fare 10 piani di scale a piedi... Hanno dato la colpa di tutto questo ad un problema che c'è stato in un palazzo una ventina di strade lontano dal nostro. La compagnia elettrica ha così fatto spegnere quasi tutto a molti palazzi. Speriamo che domani le cose tornino alla normalità!
In compenso il week end, prima di oggi, era andato molto bene. Venerdì sera siamo andati a ballare con un nostro amico italiano. Siamo andati in una delle discoteche più IN della città, il "Pink Elephant", dove si possono anche incontrare persone famose, ma ovviamente venerdì non c'era nessun VIP. Ieri sera abbiamo partecipato ad una festa di compleanno, assieme a tutti i nostri amici della Comunità di S. Egidio.
Domani invece... seratona!!! Anche se pioverà, andremo al "giardino"... (non vogliamo svelarvi niente, sorpresa!).

N

domenica, aprile 08, 2007

Buona e Santa Pasqua a tutti!!!

E' l'una di notte, quindi abbiamo una certa voglia di andare a letto. Questa sera siamo andati alla veglia pasquale, poi ad una festa in Parrocchia ed infine ad una festa di compleanno (coi ragazzi del dipartimento), ma prima di addormentarci vogliamo mandare a tutti voi i nostri più cari auguri di Pasqua. Per noi si prospetta una "Pasqua in famiglia", anche se stiamo cercando di organizzare una cena con alcuni amici della Parrocchia.
Inutile dire che ci mancherete molto, ma siamo comunque davvero tanto felici!

Cristo è risorto!

P&N

venerdì, aprile 06, 2007

Ma si potrà!!!

Siamo al 6 aprile e a New York nevica ancora. Sono due giorni che è tornato il freddo e tra una nuvola nera e un timido raggio di sole, prova a nevicare... ma si potrà!!! Dov'è andata a finire quest'anno la primavera?!! :-(

N

mercoledì, aprile 04, 2007

All Nations Celebration!

L'International House è sempre in festa... E questa volta l'All Nations Celebration, a detta degli organizzatori di tutti gli eventi dell'I.H., doveva essere il più grande evento dell'anno.
Sabato sera abbiamo preso parte a questa festa ed è stata davvero interessante e divertente. Come potete dedurre dal titolo, era la festa di tutte le nazioni e culture del mondo, ma anche dei talenti e degli interessi delle persone che vivono all'I.H., che si sono infatti esibiti in balli, danze e canti tipici dei vari paesi.
La festa cominciava con un drink di benvenuto (Champagne!) e una esibizione fotografica, per poi passare al Dance Show. Abbiamo potuto assaporare le musiche e le danze del Nepal, la Samba, la Capoeira, una danza cinese, la Rueda, una danza greca, una indiana e infine una africana.
Dopo lo show, il momento più atteso da tutti, l'International Food Festival, in pratica... si mangia!!! C'erano una ventina di stand diversi dove potevi assaggiare il cibo tipico di quel paese. Noi ci siamo fiondati in quello italiano, per mettere subito qualcosa sotto ai denti, per poi avventurarci negli altri stand. C'erano davvero tante cose diverse, alcune particolari, alcune conosciute, alcune veramente strane. Quello che abbiamo assaggiato noi fortunatamente era buono!
La festa continuava poi con una serie di attività che si svolgevano contemporaneamente in sale diverse. C'era il Film Festival, dove proiettavano filmati girati sempre da alcuni residenti dell'IH, c'era lo Sport Exhibitions, dove facevano dimostrazioni di diversi sport tipo Capoeira, Tae Kwon Do, Yoga, Boxing, Wrestling... e c'era ancora uno show di Cabaret.
Dopo la mezzanotte invece, cominciava l'International Game Tournament, che ci ha visti impegnati in una sfida a Twister e poi il Dance Party e abbiamo potuto così finire la serata con un po' di balli.
La festa era aperta anche a persone non residenti dell'IH, così ci hanno raggiunto alcuni colleghi di Paolo, coi quali abbiamo passato la serata. Devo dire che ci siamo proprio divertiti!

N