Sono già passati due mesi da quando siamo partiti dalla nostra città e da tutti voi, e siamo sbarcati in "terra americana". Anche se non l'avrei mai detto, sono felice di aver avuto questa occasione...
Sarebbe andata bene lo stesso, rimanere nella città dove siamo nati e cresciuti, con le nostre famiglie, i nostri amici, la nostra comunità, i nostri lavori, ma a niente e a nessuno avremmo saputo dare il vero valore... è proprio vero che sai apprezzare di più le cose quando ti vengono a mancare (fortunatamente per noi è solo una condizione temporanea).
E poi essere venuti qua mi ha aperto molto gli occhi su come gira il mondo e la conclusione è che... SIAMO DAVVERO FORTUNATI!
A me sembrava un'avventura da eroi andare un anno in America, ma qua stiamo incontrando persone che sono abituate a farlo fin da molto giovani. Per andare all'università non si spostano di un centinaio di chilometri, ma da uno stato all'altro, e per loro questo è normale.
E poi ancora, in questi mesi di corso ho avuto modo di conoscere persone che per guadagnare un po' di soldi per riuscire a mantenere le loro famiglie, partono, la maggior parte delle volte da soli, e vanno dove c'è più lavoro (anche qui si parla di trasferimenti da uno stato ad un altro). Lasciano le loro famiglie, mogli, figli, nella città di origine e non li vedono anche per più anni.
E' bello conoscere mondi diversi da quello che siamo abituati a vedere. E' bello incontrare persone che ti sanno raccontare cose diverse da quelle che sei abituato a vivere. E' importante aprire gli occhi...
N
5 commenti:
GRANDE NICO! hai avuto la fortuna di capirlo anche prima del previsto, continua così!!
fortunati?? mika tanto! hai visto kome sta andando l economia italiana ? adesso anke india e cina ci fregano quote di mercato! siamo una nazione che senza il turismo farebbe la fame
Parole sagge Nico :)
WOW!!!
Forse abbiamo appena avuto il primo commentatore sconosciuto!
Ma chi sei, Pluto, ci conosci? Come sei arrivato al nostro blog? Grazie per il commento, anche se e' di dissenso.
Ciao!
PS: ho dato un'occhiata al tuo blog: interessante!
Eh no, quale Natale? Qui l'evento in arrivo e' ben altro: sono tutti impazziti per Halloween. Non si vede altro nei negozi che zucche, mostri, zombie, streghe...
Poi ci sara' il Thanksgiving e solo dopo, immagino, si potra' cominciare a pensare al Natale.
P
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