Forse sì. Stiamo entrando nella routine.
(Per fortuna, in realtà, la Nico riesce sempre a sbalordire con delle uscite incredibili, ma poi non vuole che vengano raccontate...)
Da lunedì Paolo lavora a tempo pieno alla Columbia e la Nico studia inglese.
Lo studio di Paolo è un po' piccolo e, soprattutto, non ha finestre, ma parlando con altri visiting scholar della Columbia si è reso conto di essere trattato veramente bene: normalmente loro possono stare solo nelle biblioteche o, al massimo, avere accesso a qualche laboratorio. Paolo, invece, ha un ufficio interno al dipartimento, e presto avrà un ottimo PC a disposizione (per ora usa ancora il suo portatile, sottraendolo alla Nico). Compagno di stanza, nonché guida, di Paolo è l'ingegner Manuel Miranda, studente peruviano di PhD e Teaching Assistant (dai, Christian, non essere geloso). Ancora la ricerca non è entrata nel vivo, si sta valutando insieme a Deodatis come pianificare il lavoro e quali argomenti approfondire.
La Nico ogni mattina prende il bus e va al corso di inglese dalle 8 alle 10. Ricordate il film "Save the last dance", in cui la protagonista cambia scuola, entra per la prima volta nella nuova classe e si rende conto di essere l'unica bianca? Beh, i compagni della Nico sono tutti ispanici, tanto che erano meravigliati del fatto che non sapesse parlare in spagnolo. Al corso fa la grossa, perché gli altri non solo non sanno l'inglese, ma non capiscono nemmeno gli esercizi più facili. Al pomeriggio studia, pulisce, cucina e guarda la tv (guarda la TV).
Alla sera, però, ci sono gli impegni mondani. Come avevamo preannunciato, siamo andati a vedere la Traviata nientepopodimenochè a Central Park, insieme al gruppo giovani della Parrocchia del Corpo di Cristo. Siamo arrivati su un enorme prato con un mare di persone stese o sedute che mangiavano, parlavano, leggevano... ci sembrava di essere tornati alle GMG. Purtroppo eravamo lontanissimi dal palco, quindi abbiamo solo potuto ascoltare. Però l'atmosfera era incantevole ed è stato veramente emozionante ascoltare l'opera in mezzo a migliaia di persone in assoluto silenzio, in un parco illuminato solo dalle sagome lontane dei grattacieli di Manhattan e dal bagliore del palcoscenico. Noi, da veri sprovveduti, siamo arrivati là senza aver mangiato e senza cibo con noi. Fortunatamente i nostri amici ci hanno offerto coperte per sederci sull'erba, vino, ed un'ottima torta salata a base di funghi e, soprattutto, cipolla veramente... potentissima (probabilmente, per quanto fossimo lontani, anche il direttore d'orchestra se ne è accorto). Anche lì la Nico ha dato spettacolo. Alla fine tutti i nostri compagni chiedevano a lei di tradurre in inglese ciò che era stato cantato nel finale. Per farlo erano necessarie due cose: aver capito ciò che dicevano i cantanti e sapere l'inglese. Per quanto riguarda la prima, ha un po' barato perché avevamo ripassato la trama lunedì sera, ma sulla seconda... POVERO VERDI!
L'importante è che abbia sempre più fiducia in se stessa, e i progressi ci sono (Ce la sto mettendo tutta!).
Quella di mercoledì è la serata che preferiamo: "our friend HR" (auar friend eiciar) ci porta tutti nel salone e SI BALLA! A rendere il tutto ancor più divertente, però, è il fatto che la maggior parte delle persone che ballano con noi sono nel disperato tentativo di abbordare. Paolo è stato assalito da una cinese, la Nico, invece, ha successo coi ballerini più maturi... In particolare uno, vedendo che Paolo stringeva con singolare affetto la Nico, ha cominciato ad ammiccare come per dire "Questa è una facile, quando dopo tocca a me la sistemo..."! Illuso!!! (lui o io?!?!)
Dopo un'ora ed un quarto di tango e swing, l'attesissimo quarto d'ora finale con i balli di gruppo. Ne stiamo imparando di straordinari, da far impallidire bans & Co. Speriamo solo di memorizzarli bene per poterli ripetere in Italia. Se troveremo il coraggio, le prossime settimane ci filmeremo.
Questa sera ci sarebbe dovuta essere una cena a base di piadina ma... in realtà... è stata a base di una cosa che assomigliava molto di più alle michette del Mulino bianco. Ritenteremo! Intanto, se quanche anima pia avesse voglia di imballarci strutto e lievito, farebbe cosa molto gradita.
P&N
4 commenti:
cavoli anche io voglio news del dr. house (mi sento un po' sfigata a cercarle via internet...).e grey's anatomy? lo so, sono senza speranza...però la tv qiuta un sacco! a parigi mi guardavo csi, ovvero les experts...ah ah ah
laura
ciao amici
ormai seguire il vostro blog è come seguire una bella serie televisiva americana...altro che Dr.House...sono molto contenta di sapere che vi state inserendo e che la Nico fa progressi! noi da qua possiamo solo inviadiarvi bonariamente per le splendide cose che fate e il mondo tutto nuovo e diverso che state scoprendo. vi mando un abbraccio grandissimo e spero davvero di riuscire a vanire a gennaio per un salutino!!! vi abbraccio fortissimo! ci
prova 1..2..prova
Ciao
le voci giravo veloci ed eccomi qua a dare una sbirciatina, spero di non disturbare :)
Paolo tu non mi conosci ... a parte esserci incrociati più volte davanti a casa della Nico.
Leggo con piacere che vi siete sistemati e le cose stanno andando bene.
Peccato che non ci sia un e-mail .. quindi lascio qua i miei saluti.
Complimenti per il blog.
ciao ciao
un abbraccio
Maeva
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