lunedì, settembre 18, 2006

A bersaglio nel Bronx

Scrivo questo post solo perché sabato mi era venuto in mente questo titolo fantastico e non voglio sprecarlo!

Il fatto è che sabato pomeriggio, su consiglio di Derek e Laura (è ufficiale, si chiama così!) siamo andati al grande magazzino "Target" che è nel Bronx. Si tratta di una catena (forse c'è anche in Italia) di negozi a prezzi bassi, veramente bassi, e con merce di discreta qualità (ci hanno detto "buona", ma saremmo contenti se alla fine si rivelasse almeno discreta). Si trova veramente merce di ogni genere, e ne abbiamo approfittato per comprare le ultime cose che ci servivano per rendere più gradevole e accogliente l'appartamento. Nei prossimi giorni completeremo la campagna fotografica e prestissimo pubblicheremo tutto su flickr (il bannerino qui a sinistra dove ci sono le immagini che girano).
Alla sera avremmo dovuto incontrare Andrew per l'ultima volta, ma una serie di contrattempi e di difficoltà nelle comunicazioni ci ha impedito di vederci. Per cercare di incontrarci, siamo andati alla fiera di San Gennaro. Vi pare strano? Invece no! Saprete tutti che a New York c'è il quartiere Little Italy, e tutti gli emigranti che arrivarono qua erano devotissimi al patrono napoletano. Per questo motivo, ogni anno, per una settimana, Little Italy è in festa, anzi, in delirio! Quelle poche vie rimaste agli italiani (il resto è stato occupato da Chinatown) ospitano una vera sagra paesana con una confusione degna della più stereotipata napoletanità. Non è bella l'immagine che se ne dà di noi, ne veniamo fuori come un popolo di casinisti, intenti solo a mangiare e a fregare il prossimo con giochini stupidi (tipo, "Se fai 5 canestri ti do il pupazzo enorme. Ecco le tue 4 palle", e gli americani ci cascavano!!!). Poi, "mangiare" è una parola grossa! Secondo loro i cibi tipici italiani sono
  • spaghetti con polpette (non "spaghetti e polpette", ma spaghetti con in mezzo le polpette)
  • pizza alta un dito con pomodoro, mozzarella, ananas e prosciutto cotto (o salame piccante)
  • salsicce lunghe circa un metro (non esagero!), arrotolate su se stesse, e servite con parecchi etti di cipolle e peperoni cotti
  • "brasciole" (scritto veramente così)
  • zeppole (almeno questo è veramente tipico, non dalle nostre parti, ma è tipico)
  • pinacolada (servita a litri, con refill gratuito)
Comunque, inutile dire che nessuno era italiano più di quanto noi siamo newyorkesi. Nonostante tutto ci siamo divertiti molto, grazie per la dritta ad Andrea e a Maria Pia Vittucci (Chi è? Ve lo spiega Andrew).

P

1 commento:

mae ha detto...

Io naturlamente attendo le foto su Flickr :)
Questo è il vostro appartamento? Complimenti .. sembra proprio carino :)