sabato, settembre 16, 2006

Cose che restano, cose che cambiano

Nel settembre 2001, mentre vedevo il crollo delle torri in diretta televisiva, avevo davanti a me i libri di Scienza delle costruzioni. Lunedì scorso ho vissuto la commemorazione del quinto anniversario subito dopo aver smesso di leggere... altri libri di Scienza delle costruzioni.

Invece la Nico, che tanto tempo fa lavorava, ben lontana dall’idea di rimettersi a studiare, oggi ha sostenuto e superato l’esame finale del suo primo corso di inglese con un brillantissimo 97% di risposte esatte. VERY, VERY GOOD!!! Non la ferma più nessuno.

Io, intanto, ero a Princeton. Il mio obiettivo fondamentale era quello di visitare un’altra delle università più prestigiose del mondo e di incontrare altri membri del Gotha della mia disciplina con la speranza che la scienza mi si infonda per osmosi. Il gigantesco campus di Princeton (è una città!) sembra finto. È proprio come quelli che si vedono nei film, immersi nel verde, con le stradine e le residenze delle “fraternità” e dei “club”. Il posto è veramente fantastico, e credo che nei prossimi mesi dovrò tornarci per lavorare con alcuni professori di là (Popescu sicuramente e forse Prevost). Spero tanto che nelle mie prossime visite il tempo sia migliore (oggi spiovigginava) e che la Nico mi possa accompagnare. A tutti coloro che passano almeno una settimana a NYC, per quante cose ci siano da visitare qui, consiglio di prendere in seria considerazione anche una visitina a Princeton.

P

7 commenti:

Anonimo ha detto...

vedi commento precedente ...

Anonimo ha detto...

Stavamo quasi in pensiero...
Dato il mio discreto tempo libero, di pensionato part-time, tutti i giorni ho cercato in Internet se c'era qualche aggiornamento al vostro blog. Stasera verso le 7 e mezzo improvvisamente sono comparsi 4 nuovi capitoli della vostra storia. Veramente tanto coinvolgente e genuina.
Vi faccio tanti carissimi auguri, di trovare il tempo per continuare a scrivere il vostro romanzo. La distanza è grandissima, ma grazie ai prodigi della tecnica (e all'inventiva di tanti appassionati) possiamo seguirvi in diretta. Ti ricrdo che a Princeton ha vissuto qualche tempo fa, credo per un anno, Damiano Foschi (con la moglie Silvia) facendo un percorso simile al tuo, una specializzazione in matematica o qualcosa del genere. Vedi che S. Egidio è presente in tutto il mondo, e vi ricorda con affetto.
E, a proposito, complimenti per le tante nuove foto...
Luciano

Anonimo ha detto...

Cari Paolo e Nico, siamo riuniti dalla zia Mary e leggiamo tutti assieme il vostro Blog! Vi pensiamo continuamente e siamo sempre ansiosi di leggere le vostre news!
P.S. La Fra ha mandato un sms al cell della Nico, ma solo adesso ha realizzato che probabilmente non li potete ricevere
P.S.2 Per farvi venire un po di acquolina vi diciamo il nostro menu:
-aperitivo con spianatine, tartine, fichi caramellati e caprino, olive&c
-primi: risotto ai procini e taglioini pinoli e zucchine
-Secondo: arrosto in umido alla moda della nonna Boccia (tutti i tipi di carne che ho nel frigorifero) patate e pomodorini
- coffee e ammazzacoffee

Un saluto e un bacio da
Alby-Lory-Fra-Bic-Leli-Zia Mary-Zia Carla&Ario

PB ha detto...

Per zii/e e cugini/e
Ci fate Veramente venire l'acquolina! Perché non ci spedite una derrata? O meglio ancora, perché non venite a cucinare qua? Noi offriamo la cucina!

In realtà avevamo ricevuto il messaggio della Francy, la Nico me lo aveva detto subito! Non tutto arriva, in effetti, ma quello era arrivato. Non avevamo ancora risposto solo per nostra negligenza. Scusate, ci fa moltissimo piacere ogni messaggio e ogni segno, ma per fortuna ce ne arrivano ancora così tanti che a volte abbiamo ritardi vergognosi nelle risposte.

Ciao ciao,
P

Francesca ha detto...

dalla West Coast arriva una richiesta: dopo aver scoperto il mistero dei vari tipi di lievito lo condividereste con altri italiani-in-trasferta-con-necessita` di pizza?
Grazie!

Anonimo ha detto...

e io che mi chiedevo dove fosse finito Mare!!!
ciaooooooooooooooooooooooooooooo
amici miei anche noi nel nostro piccolo siamo di ritorno da un viaggetto in Africa e piu' precisamente un tour in Marocco!!!
in una settimana abbiamo percorso quasi 2000 km in auto (ovviamente ha guidato quasi sempre max, con la sua guida milanese si arrivava prima...) abbiamo visto posti fantastici e magari se riusciamo vi mandiamo qualche foto! oggi è il mio primo giorno di lavoro e devo dire che dopo questo tour de force è dura riprendere, ma appena ho potuto sono corsa a fare un salto sul mio blog preferito x vedere cosa combinano i miei amici nella grande mela! allora cosa dirvi: complimenti nico per esame, hai visto che con un po'coraggio tutto si supera!!! FORZA RAGAZZI SIETE GRANDI E STATE FACENDO GRANDI COSE!!!NOI VI SENTIAMO VICINI PIU' CHE MAI E ANCHE SE SENTIAMO LA VOSTRA MANCANZA SIAMO FIERI DI VOI E DI VEDERE CHE VE LA CAVATE ALLA GRANDE!!!UN ABBRACCIO IMMENSO !CON AFFETTO CI

NN ha detto...

Per Francesca e per tutti gli italiani in trasferta:
il lievito che ho trovato io per fare la pizza si chiama ACTIVE DRY YEAST. E' lievito granulare marroncino, sono bustine piccole e sulla confezione c'è il disegno del pane.
Invece un altro lievito adatto per i dolci e la piadina romagnola, ma assolutamente no per la pizza, è DAVIS BAKING POWDER. Questo è in polvere e bianco.
In bocca la lupo!